Cannabis light

Cannabis chi la usa di più: uomini o donne

Donne e uomini sono diversi e diverso è il loro approccio alle “sostanze”. Se in passato erano i maschi a detenere il primato nel consumo, oggi la situazione è in mutamento: le femmine sono più libere di un tempo, scoprono il mondo al pari degli amici maschi. Questa maggiore libertà di fare esperienza ha portato a un incremento del consumo di droghe, soprattutto nelle ragazze molto giovani, ma comunque inferiore a quello attestato nei maschi. 

I dati della Relazione Annuale al Parlamento su droga e dipendenze parlano chiaro. “Nel confronto tra i consumi di sostanze, differenziati per genere, si evidenzia un aumento dei consumatori di cannabis per entrambi i generi, anche se più pronunciato nelle femmine (+2,66 punti percentuali per le femmine vs +0,93 punti percentuali nei maschi). Nell’ultimo decennio, fra le sostanze illecite, quella maggiormente assunta dalla popolazione italiana risulta essere la cannabis; il trend dei consumatori di tale sostanza, almeno una volta negli ultimi 12 mesi, indica un aumento degli assuntori fino al 2008, seguito da una contrazione nel periodo successivo (2008-2012), più marcata nel biennio 2008-2010 .

Nel complesso, la prevalenza di consumatori di cannabis almeno una volta nella vita con riferimento all’anno 2012 è stimata al 21,0%, con una tendenza alla diminuzione rispetto al 2010; tale percentuale raggiunge il 4% se si considera il consumo annuale. Nel 2012 il consumo di cannabis per genere evidenzia un’assunzione minore per le femmine rispetto ai maschi in tutte le fasce temporali considerate. Il 6,76% delle femmine dichiara di aver assunto cannabis almeno una volta nella vita contro il 26,02% dei maschi.”

Il consumo di cannabis risulta direttamente correlato all’età sia per le studentesse che per i coetanei maschi: le prevalenze di consumo passano dal 6,8% delle quindicenni al 22,0% delle diciannovenni. Un dato interessante riguarda la differenza di consumo in base alla fascia d'età: sebbene le consumatrici siano numericamente meno dei maschi, tale differenza si assottiglia nelle fasce di età più giovani (15 e 16 anni), per poi ampliarsi nella maggiore età (18 e 19 anni). Nella popolazione generale tra i 15 e i 64 anni, il 32% ha provato cannabis almeno una volta nella vita.

Per quanto riguarda la frequenza di assunzione, in entrambi i generi prevale il consumo occasionale di cannabis, circoscritto a 1-2 volte nel corso degli ultimi 12 mesi (44,1% per le femmine e 34,7% per i maschi). Tra i consumatori, il 33,1% dei maschi e il 22,0% delle femmine riferisce di aver utilizzato cannabis più assiduamente, almeno 20 o più volte negli ultimi 12 mesi. Il consumo di cannabis risulta direttamente correlato all’età dei soggetti: tra i maschi le prevalenze di consumo negli ultimi 12 mesi passano dal 10,1% dei 15enni al 37,6% dei 19enni, mentre tra le studentesse si passa rispettivamente dall’8,3% al 25,6%. 



Cannabis, maschi e femmine: cosa cambia negli effetti? 

A quanto pare il consumo di cannabis produce effetti diversi negli uomini e nelle donne: lo afferma un recente studio condotto dall'Università di Cagliari in collaborazione con il Cnr - Centro nazionale delle ricerche. Secondo lo studio, pubblicato su Frontiers Behavioral Neuroscience, la differenza di genere negli effetti sarebbe da attribuire agli ormoni. I ricercatori hanno analizzato le interazioni tra i principi attivi della cannabis e i principali ormoni maschili e femminili, cioè testosterone, progesterone ed estrogeno.

È stato rilevato che, quando questi ormoni sono stimolati dal consumo di cannabis, producono effetti diversi: in particolare gli uomini sembrano avere una probabilità quattro volte superiore rispetto alle donne di ricorrere al consumo di cannabis, e lo farebbero con maggiore frequenza e in dosi più elevate. I maschi hanno in generale una maggiore tendenza a ricorrere alle droghe, probabilmente a causa degli steroidi sessuali maschili, che aumentano la tendenza ad assumere comportamenti rischiosi. 

Le donne, sempre in base allo studio, sarebbero invece più vulnerabili a livello neurochimico e ciò le porterebbe a sviluppare con maggiore facilità la dipendenza da cannabis; infatti, nonostante il loro consumo medio sia in genere più basso rispetto agli uomini, passerebbero con maggiore velocità e facilità dal semplice uso alla dipendenza; quest'ultima caratteristica sarebbe riconducibile all'estradiolo, un ormone prodotto nelle ovaie che regola la risposta delle donne ai cannabinoidi

Lo studio è interessante perché potrebbe portare a una differenziazione di genere nei percorsi di disintossicazione e nei trattamenti a base di cannabinoidi, con il risultato di predisporre terapie più mirate ed efficaci. 


Effetti della cannabis sulla vita sessuale: differenze uomo-donna

La cannabis è un ottimo alleato per migliorare la propria vita sessuale, con applicazioni ed effetti diversi a seconda che sia assunti da uomini o donne. 

Negli uomini la cannabis è utilissima per curare le forme patologiche di disfunzione erettile. Gli squilibri ormonali, sempre più spesso legati a fattori ambientali. La cannabis light, oltre a regolare gli squilibri ormonali, evita l’accumulo di sostanze tossiche nei tessuti adiposi e ne favorisce l’espulsione. Anche i farmaci possono influenzare la capacità sessuale. Gestire l’ansia con la cannabis light anziché con farmaci a base di benzodiazepine può evitare la manifestazione di problemi legati alla sfera sessuale.

L'impatto positivo della sostanza è stato riscontrato anche nelle donne, che – quando assumono cannabis - percepiscono il rapporto sessuale come più rilassato. Il CBD inoltre, riducendo i freni inibitori, permette di vivere il sesso in maniera più libera, lasciandosi andare a sensazioni nuove. Riducendo l'ansia pare che aumenti anche la durata potenziale del rapporto, favorendo il mantenimento dell'erezione. L'effetto rilassante e calmante del CBD non agisce solo sulla mente, ma ha potere anche sui muscoli e questo giova moltissimo alle donne che hanno problemi di dolore durante il rapporto, sopratutto se si assume CBD in maniera locale.

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