La maggior parte di noi concorderà sul fatto che tra il fumare un’erbaccia e il non fumare nulla è meglio la seconda opzione. Purtroppo, però una buona qualità di cannabis o di cannabis light non si può dare per scontata. Può essere relativamente semplice acquistare dell’erba e accorgersi solo dopo che si tratta di un prodotto di bassa qualità. Ecco perché oltre a conoscere le migliori varietà di cannabis, è importante imparare a riconoscere alcune delle caratteristiche che fanno da garanzia di qualità della cannabis o della marijuana light che abbiamo acquistato o stiamo per acquistare. In questo articolo scopriremo di cosa dobbiamo tenere conto per assicurarci di avere tra le mani un’erba di buona qualità. Nello specifico vedremo:
- Riconoscere erba di buona qualità, l'aspetto
- Odore-tatto
- sapore
- effetti
Riconoscere erba di buona qualità, l'aspetto
Eccoci di fronte ai nostri fiori di cannabis legale appena acquistati. Qual è la prima cosa che possiamo fare per assicurarci la reale qualità della cannabis?
Osserviamola attentamente. Di che colore è? Un prodotto di buona qualità sarà di colore verde, un verde che può variare dalle tonalità più chiare a quello più scure e presenterà sfumature violacee, rosse o dorate, il tutto a seconda delle caratteristiche di ogni varietà.
Qualora invece il colore dominante fosse il marrone scuro oppure il giallo, è molto probabile che i fiori di cannabis che state osservando siano di scarsa qualità.
Inoltre, guardando attentamente una cima, dovreste poter intravedere ad occhio nudo dei piccoli puntini bianchi, che assomigliano a dei minuscoli pallini ghiacciati. Si tratta dei tricomi, sono loro a contenere i cannabinoidi.
Il fatto che i fiori di cannabis o di marijuana light siano ricoperti di tricomi è garanzia di buona qualità, meglio evitare le cime in cui i tricomi non sono visibili o sono scuri. Se sono scuri vuol dire che i fiori sono stati raccolti troppo tardi, se addirittura non sono presenti vuol dire che la pianta non è stata coltivata nel modo corretto e la percentuale di principio attivo sarà bassissima.
Un altro aspetto a cui può essere utile fare attenzione è la forma delle cime. Che siano più lunghe e strette, tipico delle varietà indiche, o più larghe e corte, tipico delle sative, le cime devono essere compatte e non aperte e vuote di sostanza.
Ad occhio nudo possiamo notare facilmente anche la presenza di semi o rametti. Un paio di semi possono capitare, troppi però sono segno di bassa qualità. La presenza di troppi rametti invece, indica che i fiori di cannabis non sono stati conciati a dovere.
Vale anche per le foglie, una foglia di marijuana, anche tre o quattro, vanno benissimo ma se l’erba risulta troppo fogliosa siamo di fronte a un prodotto di scarsa qualità. In fondo vogliamo fumarci le cime e non le foglie, giusto?
Odore e tatto
La maggior parte di chi usa cannabis è in grado di riconoscere immediatamente una buona “svampa d’erba” e… quanto ci piace. L’odore della cannabis o della marijuana light è senz’altro una delle caratteristiche che più ce le fanno amare.
Questi aromi che tanto ci piacciono si generano grazie ai terpeni, dei composti organici presenti nei tricomi insieme ai cannabinoidi. Ecco che una marijuana light dall’aroma intenso e fragrante sarà ricca di terpeni e di conseguenza ricca di tricomi, quindi anche di principio attivo.
Quando apri la tua scatola, il tuo barattolo o la tua busta di cannabis light e ci avvicini il naso, devi poter sentire chiaramente gli aromi sprigionarsi nelle tue narici. Se l’erba sapesse di fieno, di umido o peggio di ammoniaca o di qualcosa di chimico, sei chiaramente di fronte a un prodotto di bassa qualità che ti conviene cestinare immediatamente.
Anche se l’aroma di una pianta di cannabis o di cannabis light può variare a seconda delle varietà, per essere sicuri di essere di fronte a un’erba di buona qualità, dovrebbero essere sempre riconoscibili alcune note: fresche e fruttate, legnose e acidule o ancora caffettose e cioccolatose.
Un’erba inodore non è di buona qualità. Attenzione però anche a riconoscere la naturalezza degli aromi, alcune volte sui fiori di cannabis o di marijuana light vengono spruzzate degli additivi chimici mascherare la scarsa qualità dell’erba e l’essenza del principio attivo.
Anche il tatto ci aiuta ad orientarci. Se i fiori di cannabis ci si sgretolano tra le mani non è buon segno. Vuol dire che l’erba è troppo secca, quindi brucerà troppo velocemente e in modo disomogeneo. Al contrario, se fosse troppo umida potrebbe non essere stata fatta seccare abbastanza e ci risulterà difficile maneggiarla e scomodo fumarla.
Al tatto, dei fiori di cannabis che danno soddisfazione dovrebbero risultare compatti e un pochino appiccicosi, proprio per la presenza dei nostri amati tricomi.
Sapore
Anche in questo caso sono i terpeni a giocare un ruolo fondamentale nel gusto della nostra cannabis light. Di fatto l’aroma è quello che percepiamo prima attraverso l’olfatto e poi attraverso il gusto. Ovviamente più l’aroma sarà intenso e naturale, più la nostra esperienza sarà di buona qualità anche al momento della “degustazione”.
Anche il sapore può variare in base alla varietà di cannabis. Alcune, come la nostra Perla, si distinguono per un sapore molto dolce al palato e un retrogusto piacevolmente cedroso.
Altre hanno un gusto più pungente e un retrogusto un po' speziato, tipico per esempio della White Widow, che noi di Terre di Cannabis proponiamo in versione cannabis light.
La cosa importante è che il retrogusto sia intenso e piacevole, che in bocca resti un sapore irresistibile come succede dopo aver mangiato un cioccolatino delizioso. Se sentiamo un sapore che non ci convince e magari la gola bruciacchia, è evidente che siamo di fronte ad un’erbaccia di bassa qualità.
Effetti
Un’erba di bassa qualità potrebbe nella maggior parte dei casi, non dare semplicemente alcun effetto. In altri casi però potrebbe procurare mal di testa e nel peggiore dei casi, se coltivata con pesticidi o spruzzata con dei profumanti, farci inerire sostanze nocive sgradite.
Se a base di THC e utilizzata con consapevolezza, la qualità della cannabis dovrebbe garantire a pieno gli effetti psicoattivi che promette. Per quanto riguarda la cannabis light, siamo di fronte ad una buona qualità del prodotto, quando riusciamo a beneficiare degli effetti rilassanti e distensivi del CBD.
Se dopo aver fumato della marijuana light non vi sentite decisamente più distesi o rilassati, se non vi ha dato una particolare mano a lenire una tensione o un dolore muscolare, probabilmente la concentrazione di CBD non è abbastanza alta e siete di fronte a un prodotto di bassa qualità.
È molto importante scegliere con cura i fiori di cannabis che scegliamo di fumare o vaporizzare.
La nostra azienda, Terre di cannabis vende cannabis legale online e offre una marijuana legale, 100 % made in Italy, coltivata con i metodi e l’esperienza di una volta. Non usiamo pesticidi e i nostri prodotti sono biologici e certificati, non dovrai più preoccuparti di riconoscere la buona qualità dei fiori, ma solo scegliere la varietà che preferisci.
E se non vuoi perdertene nessuna, puoi provare il nostro formato Provale Tutte. La buona qualità di quello che fumi dipende anche da una scelta: la tua.
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