Tutto quello che bisogna sapere prima di comprare un trita erba
In questo articolo metteremo in luce le caratteristiche dei macina erba, denominati grinder, delle loro caratteristiche, peculiarità e utilizzi. Nello specifico parleremo di:
- Quanti tipi di grinder esistono?
- Come funziona una grinder?
- Materiali di fabbricazione e tecniche
Il grinder per cannabis è uno strumento irrinunciabile per tutti i fumatori, sia per quelli old school che non direbbero mai addio a cartine e filtri, sia per quelli che si sono già convertiti alla vaporizzazione e hanno abbandonato da tempo il classico kit da fumatori d'erba. Passare dal mondo della combustione a quello dello svapo cambia di molto le abitudini del fumatore e cambia l'impatto che il fumo ha sulla salute, ma - per prima cosa – cambia gli strumenti di cui si ha bisogno per fumare.
Il vaporizzatore spazza via cartine e filtri in un attimo, fa sparire accendini e posaceneri, ma non lui: il grinder resta il compagno fedele di tutti i fumatori d'erba. La cannabis, infatti, va tritata anche quando si usa il vaporizzatore, proprio come se si stesse per confezionare uno spinello.
Questa operazione serve ad esporre uniformemente l'erba alla fonte di calore e a mescolarla con facilità durante la vaporizzazione, proprio per evitare che si bruci e sprigioni le stesse sostanze nocive che avrebbe generato la combustione della cannabis.
Il mercato dei grinder è una giungla intricatissima, fatta di retine, denti, filtri e manovelle, alluminio, metallo, plastica e legno, assemblati in un strumenti progettati per tirare fuori il meglio dalla propria erba. Vediamo insieme quali sono le tipologie di grinder più diffusi, il loro modo d'uso e le caratteristiche tecniche.
Quanti tipi di grinder esistono?
La scelta del grinder è spesso dettata da fattori estetici o economici, soprattutto tra i fumatori poco esperti, che si lasciano attrarre da forme e colori piuttosto che dalle specifiche tecniche di ogni trita erba e acquistano il grinder senza tenere conto delle proprie esigenze.
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È chiaro già dal nome che il suo compito principale sia tritare l’erba. Tuttavia un buon grinder può diventare uno strumento per accumulare il polline e – nel lungo periodo – un buon alleato per risparmiare denaro, mentre con i grinder realizzati in materiale scadente si rischia addirittura alterare il sapore dell’erba, rovinando l'esperienza e la serata. Dipende tutto dal tipo di esigenze che avete e dal tipo di erba che fumate. Un fumatore appassionato, che sceglie solo cime resinose di alta qualità, avrà bisogno di un grinder in metallo provvisto di filtro e vano per raccogliere il polline durante la tritatura. Chi ama fumare all'aperto avrà bisogno di grinder piccoli e leggeri, a differenza del fumatore da divano, che dovrà invece adoperare i migliori grinder in circolazione, di forma cilindrica e dal peso considerevole.
Certo, si può vivere senza grinder, ma chi fuma per passione sa bene che l'erba tritata brucia con più facilità e rende migliore la boccata, perché si consuma insieme al tabacco. Oltretutto, scegliere un buon grinder vi permette di non violare la regola N.1 del fumatore serio: mai sprecare il kief, cioè l'insieme di piccole particelle, resine e residui che si accumulano sul fondo e sulle pareti del grinder. Il kief è un super concentrato di cannabinoidi e terpeni che può essere raccolto attraverso una piccola spatola - spesso in dotazione con i grinder di buon livello – per essere utilizzato all’interno di vaporizzatori, joint o bong. L’effetto del kief è solitamente piuttosto intenso e, senza l’utilizzo del grinder, andare sprecato.
Come funziona un grinder?
Un grinder è un oggetto di forma cilindrica composto da due metà complementari dotate di piccoli dentini. Ruotando le due metà in direzioni opposte, i dentini macineranno ciò che è contenuto all'interno. Il funzionamento è elementare, si tratta di un macinino, niente di più e niente di meno. Tuttavia, con il passare degli anni, l'industria del grinder si è evoluta, e a questa versione rudimentale si sono aggiunti apparecchi modelli molto ricercati, con funzioni e componenti ulteriori. Alcuni grinder sono dotati di più piani, livelli aggiuntivi attraverso cui far passare l'erba e il polline, che si raccoglierà in un vano posto più in basso.
I grinder a 3 pezzi possiedono uno scompartimento ideato per raccogliere l'erba dopo che è stata tritata, facendola passare attraverso piccoli fori; questo tipo di strumento non permette di raccogliere il kief, ma è molto più comodo dei grinder a 2 pezzi. I grinder a 4 pezzi, invece, sono i migliori grinder manuali in circolazione: possiedono infatti sia lo scomparto per raccogliere l'erba tritata, sia quello per raccogliere kief e polline, di solito chiuso da un setaccio.
Come dicevamo, la tecnologia ha raggiunto anche il mondo dei grinder e, per i più pigri o per coloro che triturano grandi quantità di erba, sono stati inventati i trita erba elettrici. Si tratta di apparecchi di dimensioni variabili, che possono diventare anche molto piccoli, che sminuzzano l'erba in maniera efficace e senza troppo rumore. Il funzionamento dei grinder elettrici è simile a quello di un frullatore: si inserisce l'erba nell'apposito alloggiamento e poi si chiude con l'altro pezzo dell'apparecchio. Si attiva il macinino con un pulsante e, in poco tempo, si ha erba finemente tritata pronta per essere utilizzata. Ci sono anche i grinder a manovella, non troppo diversi dai grinder a 3 o 4 piani, ma dotati di una pratica manovella che permette di tritare l'erba con facilità, senza bisogno di ruotare le due metà.
Grinder e materiali
Oltre alla forma e al numero di componenti, i grinder si distinguono anche in base al materiale di cui sono fatti. I grinder più economici e più diffusi sono quelli realizzati in materiale acrilico, cioè in plastica. Sono composti da 2 o 3 parti e possono anche avere lo scomparto per il kief. Non sono apparecchi ricercati, ma molti fumatori ci sono affezionati, perchè sono leggeri e facili da usare. Sono un po' problematici da pulire perché – essendo in plastica – non possono essere sottoposti a calore molto intenso e i loro dentini - in plastica come il resto dell'apparecchio – si smussano con facilità.
Ci sono poi i grinder in legno, belli, ma molto poco efficaci. Sono composti da 2 parti, il coperchio e il trita erba vero e proprio, dotato di chiodini metallici che risultano poco adatti a tritare cime molto compatte. Dopo un utilizzo prolungato possono incepparsi e diventare difficili da usare e non presentano mai il contenitore per il kief.
In ultimo vi parliamo dei grinder in metallo, tra i trita erba più efficienti in assoluto: possiedono dentini in metallo molto taglienti, in grado di sminuzzare anche le gemme più dure e compatte, si inceppano di rado e sono molto semplici da pulire. Di solito si tratta di grinder in alluminio – comodi e leggeri da portare anche fuori casa – o in acciaio, che hanno costi molto maggiori dei loro omologhi in acrilico, ma garantiscono qualità e durata imparagonabili.
La fantasia e la tecnica sono inarrestabili e oggi si possono trovare sul mercato persino grinder in oro e in argento. Alcuni grinder sono piccole opere d'arte, soprattutto quelli in legno che - nonostante la scarsa efficienza - a volte sono intarsiati con finezza e maestria. Se cercate un prodotto di stile, vi consigliamo una categoria di trita erba dall'aspetto molto ricercato, prodotti con una filiera ecologica e realizzati in pietra ollare, una pietra naturale dalle venature cangianti che si riscalda con il calore del corpo.
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