Ci si chiede spesso se gli effetti dell’hashish possano essere paragonati agli effetti della cannabis, in cosa il fumo sia differente dalla ganja e se sia migliore o peggiore della classica erba.
Partendo dal presupposto che non è una gara e non c’è un vincitore, questo articolo può essere utile per capire quale sia il prodotto che ci è più congeniale. Ecco che cosa vedremo:
- Cos'è l'hashish
- I principali effetti
- Come riconoscere una persona che ha usato hashish
- Effetti hashish Vs Effetti cannabis
Cos'è l'hashish
Tra gli estratti che è possibile produrre a partire dalla cannabis sativa, l’hashish può essere senza dubbio annoverato come il più popolare. L‘hashish è una sorta di resina ottenuta a partire dalla lavorazione delle infiorescenze femminili ed è un prodotto molto apprezzato tra chi fa uso di cannabis.
Dal punto di vista della forma, può essere un panetto rettangolare, oppure un ovulo o una sfera.
Tendenzialmente, le forma tondeggianti sono tipiche delle varietà più morbide e malleabili. Per quanto riguarda il colore, si va dal marrone scuro al marrone chiarissimo, che può arrivare fino al quasi miele o cannella.
La consistenza può essere più dura e friabile (le varietà di questo tipo possono essere utilizzate facilmente, basterà scaldarle leggermente prima di sbriciolarle) o morbida e di facilissima lavorazione.
Proprio come la cannabis sativa, anche l’hashish ha origini antichissime. Veniva prodotto a partire dalla canapa indiana con la tecnica dello sfregamento a mano e utilizzato abitualmente anche nelle cerimonie religiose, nei riti di passaggio e nelle cerimonie festive.
Il diffondersi della cannabis sativa dall’India al Marocco, fino al Nord Africa e poi negli Stati Uniti e in Europa, ha fatto sì che nascessero diverse metodologie di lavorazione per la produzione di questo tipo di concentrato.
Dalla setacciatura a secco all’estrazione a freddo, esistono numerosi metodi a partire dai quali possono essere prodotti diversi tipi di hashish.
Proprio come accade con la ganja, a diverse varietà corrispondono diverse percentuali di principi attivi, che determinano la potenza degli effetti del prodotto. In generale, gli effetti del fumo si presentano nel breve termine e trattandosi di un concentrato di tricomi, possono essere più forti di quelli dei fiori.
Nonostante in Italia e in altri paesi sia ancora illegale proprio come la cannabis, perché considerato al pari di sostanze stupefacenti molto pericolose, l’hashish che tutti conosciamo è quello al THC.
Con la recente legalizzazione della cannabis light però, anche l’hashish legale è diventato una possibilità reale per tutti quelli che vogliono evitare gli effetti psicotropi del THC ma scoprire lo stesso le proprietà terapeutiche della cannabis sativa.
Comunque la si metta, l’hashish è una vera e propria tradizione nella storia della cannabis e va provato almeno una volta nella vita, oppure usato in sinergia con la marijuana per una vera e propria bomba di gusto.
I principali effetti
Gli effetti dell’hashish possono essere più incisivi e potenti di quelli della cannabis, a patto che la qualità dell’hashish sia realmente alta. Solitamente, l’hashish sale più in fretta dell’erba.
L’effetto si manifesta nel breve termine, circa dieci minuti dopo averlo assunto e dura nel lungo termine, fino alle due o tre ore.
A seconda della varietà specifica e della componente indica o sativa presente in maggior percentuale, gli effetti possono essere più rilassanti o più stimolanti.
Vediamo quali sono in generale i principali e potenziali effetti effetti che l’hashish provoca in noi dopo aver fumato:
- Sensazione di rilassatezza fisica e psicologica
- Sensazione di leggerezza
- Ilarità
- Percezione leggermente alterata delle proprie emozioni
- Sensazione di fame, la classica fame chimica
- Reattività più limitata rispetto al normale
- Arrossamento degli occhi
E quali sono le sue proprietà terapeutiche in quanto estratto della cannabis sativa:
- Capacità di abbassare la pressione sanguigna, in particolare la pressione intraoculare.
- Capacità di contrastare il dolore cronico, le tensioni muscolari, i dolori mestruali e l’emicrania
- Proprietà antinfiammatorie
- Capacità di contrastare l’insonnia e i disturbi dell’umore
- Capacità di interagire con il nostro sistema endocannabinoide
Vediamo quali possono essere invece gli eventuali effetti collaterali, se l’hashish viene consumato in eccesso o se è di cattiva qualità o addirittura tagliato (vedremo che è possibile) con altre sostanze non naturali:
- Mal di testa
- Bocca impastata
- Secchezza delle fauci
- Intorpidimento generale
- Nausea
- Tachicardia
- Ansia
È più facile che gli effetti collaterali si manifestino se l’hashish viene consumato a stomaco vuoto o insieme ad altre sostanze come per esempio l’alcol.
Come abbiamo accennato all’inizio, oggi insieme alla cannabis light esiste anche l’hashish legale.
A differenza dell’hashish a base di THC, quello legale è privo di effetti psicoattivi e non ha effetti collaterali. Assumendolo si godrà solo delle proprietà benefiche.
L’hashish legale proviene da piante di cannabis sativa legale, contiene una quantità di THC inferiore allo 0,2%. Come principio attivo, può essere a base di CBD (cannabidiolo) e a base di CBG (cannabigerolo), due cannabinoidi che hanno tutte le proprietà terapeutiche del THC ma = effetti collaterali.
Come riconoscere una persona che ha usato hashish
Riconoscere una persona che fa uso di hashish o che ne ha appena fatto uso può essere complicato. Pur essendo annoverata tra le sostanze stupefacenti, l’hashish è una sostanza che non provoca alterazioni talmente importanti da essere visibili a occhio nudo.
Tuttavia, per aiutarci a capire, possono essere presi in considerazione dei segnali.
Prima di tutto, dopo aver fumato, la persona potrebbe avere gli occhi rossi e a meno che non abbia appena fatto uno shampoo, quello potrebbe essere un buon segnale.
Un altro segnale importante potrebbe essere una fame eccessiva e sproporzionata. E ancora: se la persona che abbiamo di fronte non è reattiva come al solito, si incanta facilmente e ha difficoltà a concentrarsi (a meno che non sia un’abitudine) può essere un ulteriore segnale.
Anche l’odore è un elemento fondamentale. Il profumo di hashish, esattamente come quello della cannabis sativa, è inconfondibile. Anche per chi non lo conosce, può essere facile avvertire un sentore differente da quello del tabacco.
Quindi nel caso in cui qualcuno stesse fumando un joint davanti a noi, ce ne accorgeremmo. Spesso, l’aroma è talmente intenso che può essere percepito anche sui vestiti di chi ne fa uso abitualmente.
Chi fa uso abituale di hashish, spesso in stanza ha una mistiera dove conserva la mista di tabacco e hashish o erba e hashish, pronta per essere fumata.
Per quanto riguarda l’hashish legale, capire se qualcuno ne fa uso e se abbia appena fumato un joint di marijuana light, è quasi impossibile. Non contenendo THC, non provocherà né arrossamento degli occhi né rallentamenti percepibili.
Una persona che ha appena assunto hashish legale può essere estremamente rilassata ma nulla di più.
Effetti hashish Vs Effetti cannabis
In generale, gli effetti dell’hashish sono gli stessi effetti della cannabis. Del resto, parliamo solo di una forma concentrata della stessa sostanza. Certo, in alcuni casi possono essere più potenti. Sostanzialmente l’erba ha per natura un effetto più aeroso, l’hashish proprio per la sua natura di concentrato, ha un effetto massiccio.
In ogni caso esistono varietà di erba che non hanno nulla da invidiare all’hashish, sia in termini di principi attivi che in termini di effetti.
Nonostante abbiano tanto in comune, ci sono delle piccole differenze che possono essere prese in considerazione prima di scegliere se orientarci sul fumo o sull’erba. Fermo restando che insieme stanno benissimo.
La prima differenza è sulla durata degli effetti. Gli effetti della cannabis solitamente si presentano un po' più in ritardo che quelli dell’hashish che invece si manifestano a breve termine, anzi brevissimo.
Inoltre, ma questo capita solo con hashish di scarsa qualità, gli effetti a lungo termine dell’hashish possono manifestarsi sotto forma di mal di testa del mattino dopo. Questo accade raramente con le infiorescenze.
Un’altra differenza è data dal fatto che è più complicato controllare la qualità dell’hashish. Non è raro che l’hashish venga tagliato con altre sostanze come hennè, sabbia o gomma. Purtroppo, una volta impastato con altre sostanze, può essere difficile, anzi è quasi impossibile analizzarlo.
Con le infiorescenze è un po' più semplice stabilire la qualità e determinare il grado di naturalezza dell’erba.
Da questo punto di vista quindi, meglio scegliere hashish solo si è sicuri della provenienza delle piante di cannabis da cui è prodotto.
Se vogliamo, possiamo individuare un’altra variabile nella modalità d’uso. L’erba, opportunamente triturata, potrebbe essere pronta per essere fumata così com’è. L’hashish invece, per bruciare al meglio, richiede di essere mischiato con tabacco, cannabis o cannabis light.
Inoltre, una canna di fumo è una canna a lungo termine, nel senso che brucia meno in fretta di un joint d’erba e quindi dura di più.
Dal punto di vista del sapore, molte varietà di cannabis sativa e hashish possono essere simili. Tendenzialmente però l’hashish ha un profilo terpenico più terroso, pungente e incensoso mentre l’erba un profilo terpenico più fruttato e muschioso.
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