In questo articolo vi racconteremo i 5 documentari più belli sulla canapa, con una piccola esclusiva sorpresa: uno ve lo facciamo vedere per intero!! Se sei un vero amante della cannabis non potrai fare a meno che arrivare a fine articolo, è troppo importante sapere quali sono i film più importanti sull'argomento.
In questi momenti, in cui siamo obbligati a stare in casa, mettendo in pratica il famoso consiglio #iorestoacasa dobbiamo per forza trovare delle alternative alla noia e alla paura. Cosa c'è di meglio che un film sulla cannabis. Se poi volete gustare la visione con uno dei nostri prodotti, avrete solo il dubbio sulla scelta, perché il nostro store è fornito di tutti prodotti del “mondo cbd”: infiorescenze, vaporizzatori, grinder, edibles, e-liquid, olio al cbd. Un vero paradiso per gli amanti della cannabis.
Ma veniamo ai film. Fin dagli inizi della sua storia, la cinematografia ha dato spazio, almeno in qualche scena, alla marijuana! Col passare del tempo sono arrivati anche i primi film e documentari dedicati all'argomento.
La cannabis si sta diffondendo sempre di più in tutti i paesi del mondo, in quanto le leggi stanno cambiando e molte persone ne comprendono i benefici. Gran parte di questo cambiamento è stato documentato negli ultimi 10 anni e alcuni autori si sono presi l’impegno di educare le persone sui diversi aspetti della Cannabis, inclusi salute, politica, agricoltura e persino questioni legate al territorio e l'ambiente.
1-Terre di cannabis
Regia di G.Marcon (2019)
In esclusiva, solo per gli amici di Terre: vi presentiamo tutto il film.
Sinossi:
Quando Jacopo lasciò l’Abruzzo era giovane e mal tollerava quella terra fatta di tanti silenzi e nessuna occasione. Ma nei suoi giri per il mondo, tra successi e fallimenti, ha maturato un’idea folle: trasformare l'Abruzzo nel più grande campo di canapa al mondo. Una follia, appunto, perché la cannabis è circondata da sospetto e preconcetti, anche oggi che è tornata di moda grazie alla diffusione della “cannabis light”, un prodotto terapeutico utilizzato in medicina in tutto il mondo.
Così, insieme agli amici di sempre, ha formato un team di persone che come lui credevano in quel sogno. Gente come Luca e Fabrizio, due ragazzi che vivono ad Acciano, un borgo semi abbandonato ai piedi del Sirente che ancora cerca di curarsi le ferite dal terremoto. Due abruzzesi che hanno scelto di restare mentre tutti gli altri se ne andavano: chi a Pescara, chi a Bologna, chi in Germania. Loro no, sono rimasti a scontrarsi quotidianamente con l’assenza di lavoro e di speranze. Poi ci sono persone come i napoletani Gennaro e Zio Peppe, viaggiatori della vita in cerca di un nuovo posto in cui sostare; c'è Antonio il tuttofare, amico di famiglia di Jacopo, e infine Nino, l'unico vero agricoltore del gruppo, che alla soglia dei settanta ha iniziato a coltivare la cannabis perché “noi abbiamo fatto il '68 ma le canne non le fumavamo, ma ora che so che quest'erba può curare qualcuno ho accettato subito”. Sono tutte persone comuni in cerca di qualcosa e le loro sono storie di vita che germogliano insieme a quelle piantine verdi dai fiori ricchi di profumo. Storie di ricerca, di redenzione, di battaglie mai finite per la ricerca del lavoro.
Jacopo sa che il territorio in cui è nato è ostico, come la gente che ci vive. Un luogo che ha sofferto un massiccio spopolamento fin dagli anni '50 e dove le occasioni di lavoro si contano col lumicino. Ma allo stesso tempo sa che dovrà lottare anche contro il pregiudizio sulla cannabis. E le armi per lottare contro queste asperità sono le stesse che da millenni si tramandano in agricoltura: impegno, dedizione e pazienza. Solo così la terra può aprirsi. Poi, le persone si apriranno insieme a lei.
Così l’avventura di Jacopo e dei suoi compari decolla, ampliando le dimensioni dell’azienda e creando nuove opportunità, fino ad attirare lavoratori immigrati che combattono anch’essi una battaglia contro il pregiudizio. E continuando, giorno dopo giorno, a inseguire il sogno di trasformare l’Abruzzo in una terra verde e ricca, in cui il silenzio è solo una pausa riposante tra dure giornate di lavoro.
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2- Canapa Nostra
Regia: Filippo e Francesco Grecchi (2019)
Sinossi:
Canapa Nostra è un grido del popolo che vuole verità e giustizia, è la storia travagliata e appassionante di una pianta proibita che ha accompagnato l’uomo nella sua intera storia evolutiva.
Il documentario si divide in tre capitoli:
– “La storia della cannabis”, che ripercorre le tappe principali della storia agricola, industriale e legale di questa pianta, dalla preistoria fino al proibizionismo, concentrandosi in particolare sul nostro paese.
– “Cannabis terapeutica”, un percorso chiarificante fatto di testimonianze dirette, per un approfondimento della terapeutica a base di cannabinoidi e degli ostacoli che incontra chi vuole curarsi con la cannabis.
– “Il ritorno della canapa”, capitolo conclusivo di un percorso ancora aperto, narra la vicenda del fenomeno cannabis light e illustra le potenzialità della cannabis in ambito industriale e alimentare, tra il ritorno di un’antica tradizione e le nuove scoperte che stanno facendo di questa pianta una risorsa al centro dell’attenzione mondiale, non solo per le sue proprietà terapeutiche.
Trailer:
3- The culture high
Regia di Brett Harvey (2014)
Sinossi:
Questo documentario riporta l'opinione di molti esperti del settore, tra cui medici, scienziati e celebrità del mondo della Cannabis. "The Culture High" mette in luce la verità dietro i singoli argomenti legati alla marijuana e il punto di vista di chi sostiene e mette il bastone fra le ruote al processo di legalizzazione. Si tratta di un film molto importante dal punto di vista informativo, perché esamina diversi aspetti legati alla Cannabis, e lo fa su piani diversi. Grazie a questa analisi su livelli diversi viene presa in considerazione la “situazione cannabis” nella maniera più ampia possibile, offrendo un quadro completo della situazione attuale. Creato dallo stesso autore di "The Union: The business behind getting high".
Trailer:
4-Weed the people
Regia di Abby Epstein (2018)
Sinossi:
Il film prende il nome da una celebrazione di 2 giorni in Oregon dopo la legalizzazione della marijuana ricreativa, questo documentario indaga sul divieto della marijuana medica. L’obiettivo principale di questo film è mettere in lice le storie di alcuni genitori che hanno somministrato marijuana medica a bambini con malattie potenzialmente letali e le difficoltà che hanno affrontato nel farlo. Una bella storia, coraggiosa e utile.
Trailer:
5- Super high me
Regia di Michael Blieden (2007)
Sinossi:
Determinato a scoprire i reali effetti della marijuana sul corpo e sulla mente umana, il comico (e consumatore dell'anno) Doug Benson, documenta la sua personale esperienza di privazione per 30 giorni, facendoli seguire a 30 di abuso. Sulla falsariga del noto Super Size Me il documentario vuole anche offrire il suo contributo al dibattito, e relativi scandali, sull'uso dell'erba a scopo medico e curativo che da qualche anno infiamma in California.
Trailer:
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