L'odore di marijuana si fa sentire, questo è certo. Per alcuni è un aroma gradevole, per altri proprio no. I fumatori assidui, a un certo punto, smettono addirittura di percepirlo.
La questione, però, cambia molto se parliamo dell'odore generato da uno spinello, di quello che si libera da una discreta quantità di marijuana essiccata o di quello – molto più intenso – di piante di marijuana in fioritura. Se si decide di coltivare una pianta di cannabis al chiuso, a un certo punto bisognerà porsi il problema di come nascondere l'odore della cannabis.
Esistono molti modi per dissimulare la presenza di cannabis fresca o essiccata in casa vostra, basta fare attenzione e scegliere il metodo giusto. La discrezione è comunque il primo passo: fate in modo di non dare nell'occhio e di non attirare l'attenzione dei vicini.
- Perché la cannabis ha un odore così intenso?
- Come nascondere l'odore di uno spinello
- Eliminare gli odori della coltivazione di cannabis
Perché la cannabis ha un odore così intenso?
Un fumatore di erba si riconosce dalla scia intensa che lascia al suo passaggio. Ogni varietà di cannabis ha odore e sapore diversi: la OG Kush sa di agrumi, di terra, di benzina e spezie; l'aroma della Cheese è simile a quello del formaggio stagionato e la Blue Dream ha una fragranza caratteristica che ricorda quella dei frutti di bosco.
A cosa si deve l' odore della cannabis di ciascun ceppo? Come per tutte le altre specie vegetali, anche l'aroma della cannabis viene dai terpeni, composti aromatici presenti nella frutta o nella verdura. Si tratta di idrocarburi che si trovano negli oli volatili delle piante che sono responsabili del loro odore, del sapore e del colore.
Combinati con il THC o i cannabinoidi, conferiscono alla marijuana i suoi effetti specifici, l'odore e il sapore caratteristici. Queste molecole volatili evaporano facilmente fino ad arrivare alle cavità nasali.
Ma come mai i terpeni fanno sì che ci sentiamo più attratti da alcune varietà piuttosto che da altre? Questo aspetto ha una spiegazione scientifica: mentre alcuni attraggono gli insetti, altri contribuiscono a far sì che la pianta si difenda dai suoi potenziali predatori.
Non tutte le varietà di cannabis hanno gli stessi terpeni e per questo non tutte ci attraggono allo stesso modo. Ciascuna ha una fragranza propria e irresistibile che ci spinge a consumarla.
Come nascondere l'odore di uno spinello?
Il fumo di marijuana emana un odore caratteristico e, a volte, bisogna fare in modo che non venga percepito da altre persone.
Se ad esempio si condivide la casa con i propri genitori e non si vuole condividere questa abitudine, bisognerà capire come fare per non riempire di fumo l'intera casa, visto che l’aroma passa anche attraverso le porte. Alcuni amano fumare godendosi una pausa dai loro impegni e hanno bisogno di coprire l'odore prima di avere a che fare con altre persone.
Altri hanno amici appassionati che non riescono a non fumare neanche per brevi tragitti in automobile.
La combustione genera fumo. Non si può sperare di fumare e non produrne; bisogna piuttosto trovare un modo per coprire l'odore pungente che resta in una stanza dopo aver fumato.
Se si vuole abbandonare definitivamente la strada della combustione, si può acquistare un vaporizzatore e passare all'altra sponda. Se invece si è proprio affezionati ad accendino e posacenere, occorre studiare qualche trucchetto.
Se fumate erba all'interno di una stanza con un buon sistema di aerazione, l'odore di ganja svanirà più facilmente. Il metodo più tradizionale è quello di fumare sotto una cappa da cucina o sotto al camino: il fumo di cannabis verrà liberato direttamente all'aria aperta.
È possibile anche utilizzare un ventilatore o fumare affacciati a una finestra. Occhio ai vicini, però! E occhio anche alla direzione del vento: se fumate controvento, vi ritroverete tutta la stanza piena di fumo.
Se invece non siete stati previdenti e dovete rimediare a un danno già fatto, i deodoranti per ambienti sono i prodotti ideali per coprire gli odori sgradevoli. Acquistate un deodorante con la vostra fragranza preferita, e spruzzatelo all'interno della stanza dopo che avete finito di fumare.
Potete usare anche incenso o candele profumate, liberate l'immaginazione e godetevi aromi esotici e irresistibili che copriranno al 100% l'odore di erba.
Se invece dovete togliere l'odore di cannabis dalla macchina, le cose si fanno più complicate. Di certo lasciare l'auto con i finestrini abbassati per tutta la notte può aiutare, ma non tutti hanno un giardino o un garage abbastanza arieggiato per poterlo fare. La seconda opzione sono sempre i deodoranti per ambienti.
Ne esistono di appositi per le automobili e quelli potrebbero rivelarsi un ottimo alleato. Se neanche i deodoranti funzionano, bisognerà optare per un espediente più drastico. Esistono speciali prodotti che, legandosi direttamente alle molecole dei cattivi odori, le rimuovono del tutto. Se l'odore persiste, l'ultima strada è il lavaggio completo della tappezzeria. Con quello vi sembrerà di avere un macchina nuova di zecca!
Eliminare gli odori della coltivazione della cannabis
Coltivare la cannabis indoor e mantenere nascosta l'operazione può risultare particolarmente complicato. Se si coltiva indoor in condominio o se si hanno dei vicini invadenti, bisognerà prendere le dovute precauzioni. Ecco tre suggerimenti non troppo economici, ma che di certo salveranno il resto del vostro investimento.
- FILTRI AI CARBONI ATTIVI
I cosiddetti scrubber sono filtri al carbone, il cui metodo di filtraggio dell'aria è adatto alla maggior parte delle coltivazioni indoor. Si tratta di un apparecchio da collegare allo scarico dell'impianto di ventilazione della grow room, per rimuovere tutto ciò che fuoriesce dal tubo.
Agisce grazie ai carboni attivi, e può essere in grado di assorbire e catturare le molecole presenti nell'aria e responsabili dell'odore. Attraverso il filtro al carbone rimuoverà ogni tipo di odore senza alcun rischio di dispersione.
Tuttavia, è necessario che il luogo dove coltivate sia dotato di un vero e proprio impianto di ventilazione, che aspiri e spinga fuori l'aria continuamente.
Ci sono diversi tipi di filtri a carbone, a seconda della fascia di prezzo. Considerato che sono lo strumento necessario per salvare la vostra coltivazione da occhi indiscreti, sarebbe il caso di non lesinare sulla qualità.
Tutti i filtri al carbone hanno una discreta durata e buone capacità di assorbimento, ma quelli di qualità migliore garantiscono una riuscita più certa dell'operazione.
- IONIZZATORE
Sembra una cosa pericolosissima, ma non lo è. Si tratta di un apparecchio che carica elettricamente le molecole dell'aria e le rende in grado di neutralizzare tutte le altre. Nel nostro caso, elimineranno tutte le molecole che generano l'odore pungente della cannabis.
Gli ionizzatori sono del tutto sicuri. Anzi, secondo alcuni studi, respirare aria ionizzata può avere effetti benefici per la salute. Tuttavia, non vanno collocati direttamente all'interno della zona di coltivazione, ma al suo esterno.
Nella grow room eliminerebbero gli odori, ma ridurrebbero notevolmente anche gli aromi e i sapori delle cime. Il pro di questo strumento è che non richiede necessariamente la presenza di un impianto di ventilazione, perciò è particolarmente adatto a chi deve nascondere un paio di piante in uno spazio particolarmente ristretto, anche se non è efficace come un filtro ai carboni attivi.
- FILTRI HEPA
I filtri HEPA agiscono intrappolando molecole più grandi di 0,3 micron. Ciò permette di eliminare polvere, allergeni e altri agenti inquinanti presenti nell'aria. Possono essere utilizzati anche per filtrare l'odore emanato dalla Cannabis, soprattutto se dotati di carboni attivi.
Possono rivelarsi particolarmente validi come filtro supplementare, ma da soli bastano a poco. Di solito il filtro è dotato di un ventilatore interno in grado di aspirare l'aria e rimuove gli odori.
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