Confezionare uno spinello è un rito per molte persone: i consumatori di cannabis hanno le loro abitudini, i brand del cuore e gli strumenti prediletti. Marijuana, cartine e filtri sono il kit base, gli ingredienti senza i quali non si può neanche pensare di fumare erba.
Al trio si aggiunge il grinder, un accessorio a cui si può rinunciare senza apparenti ripercussioni sulla qualità della vostra canna.
Ci sono molti modi per tritare l'erba da fumare, eppure molti fumatori sostengono che usare il grinder cambi tutto: l'erba tritata risulta molto fine, si mescola perfettamente con il tabacco e brucia in maniera uniforme.
Questa versione è confermata anche dai fumatori di bong, che necessitano di cime ben tritate per avere bracieri perfetti. Che usiate cannabis light o marijuana legale poco importa: usare il grinder, per tritare la materia vegetale renderà perfetta la vostra canna.
Cos'è un grinder?
Un grinder è un macinino per tritare l'erba. È un accessorio molto apprezzato dai fumatori, perché permette di ottenere una “mista” fine ed omogenea, che brucerà alla perfezione, senza sprigionare alcun sapore sgradevole.
Ne esistono moltissime tipologie, sia dal punto di vista estetico che da quello tecnico. Un grinder può essere un oggetto rudimentale venduto a pochi euro oppure uno strumento sofisticato, costruito con materiali di buona qualità.
In commercio si trovano grinder in plastica, in legno e in metallo, grinder manuali e grinder elettrici, grinder economici e grinder che superano i 100 euro di costo.
Ovviamente la scelta dipende dall'utilizzo che se ne farà, da quanto il fumatore è esperto e il suo palato sofisticato. Ad esempio se si deve fumare marijuana light è necessario che l'erba sia molto sottile, in modo che si mescoli al meglio con il tabacco.
Quante tipologie di grinder esistono?
I grinder si distinguono in base al materiale di cui sono fatti, in base alla forma dei dentini che compongono la “grattugia” e in base al numero dei componenti.
Un grinder può essere fabbricato usando la plastica, il legno o il metallo.
I grinder realizzati in materiale acrilico sono in assoluto i più economici in commercio. Sono composti da due o tre parti e spesso possiedono anche uno scomparto per raccogliere il kief, la resina proveniente dai fiori.
Moltissimi fumatori amano i trita erba in plastica, nonostante la loro scarsissima durevolezza: i dentini in plastica si deteriorano con l’utilizzo e dopo qualche tempo non sono più efficaci. Non avendo uno spazio per raccogliere il kief, i grinder in plastica diventano difficili da gestire dopo un utilizzo prolungato, perché la resina tende ad accumularsi tra i dentini.
Questi grinder sono composti generalmente da un coperchio e un trita erba. Non sono tra i grinder più efficaci, anche se molti fumatori li scelgono per la loro bellezza, soprattutto quando si tratta di prodotti artigianali decorati a mano.
Questi trita erba non possiedono quasi mai lo scomparto per raccogliere il kief e i loro denti a chiodino non tritano in maniera ottimale le gemme più compatte. Come per i grinder in acrilico, il kief tende ad accumularsi tra le rientranze e, dopo un po', anche ruotare il coperchio può risultare difficile.
I trita erba in metallo sono economici e senza dubbio anche i più efficienti. Possiedono denti in metallo robusti, resistenti e di lunga durata.
Maneggevoli e facili da portare con sé, sono un ottimo strumento sia per il fumatore occasionale che non rinuncia al comfort, che per il consumatore abituale.
Un trita erba può essere composto da due, tre o quattro pezzi: i più semplici sono fatti da due pezzi, due metà identiche che, sfregando, tritano l'erba; poi ci sono quelli da tre o quattro pezzi, accessoriati alla perfezione per raccogliere il kief. Vediamoli nel dettaglio:
Trita erba in 2 pezzi
I trita erba in due pezzi sono i grinder più semplici sul mercato e fanno soltanto una cosa, tritano l'erba. Sono piccoli e facili da trasportare e non deludono mai. La loro semplicità rende la macinazione molto affidabile e costante.
Trita erba a tre pezzi
I trita erba a tre pezzi aggiungono un contenitore alle due metà fondamentali. Il contenitore serve a conservare l'erba che si deposita quando viene tritata. Alcuni trita erba a tre pezzi sono dotati di una rete metallica che separa il kief, la polvere di tricomi con altissimi livelli di cannabinoidi.
Trita erba a quattro pezzi
I trita erba a quattro pezzi offrono uno scomparto dedicato per il deposito di kief ed una rete per filtrarlo. A parte questo, sono uguali ai trita erba a tre pezzi. Per coloro che macinano un sacco di cannabis e desiderano conservare il kief, un trita erba a tre pezzi può risultare molto utile.
L'ultimo criterio per differenziare i grinder è quello che ci parla delle lame utilizzate per tritare l'erba. A seconda del tipo di lama avremo infatti un trito più o meno grossolano e, di conseguenza, un'esperienza di fumo diversa.
I denti a scaglie possono essere di forma romboidale o trapezoidale. Sono considerati fra i migliori, perché sono posizionati a pochissima distanza l'uno dall'altro, e danno origine a una tritatura precisa ed extra fine.
Queste lame hanno una forma piramidale, simile alla punta di una freccia. Sono denti molto potenti, ma – essendo anche molto distanti fra di loro – non garantiscono una tritatura omogenea. Inoltre la distanza tra le lame spesso permette alle gemme più piccole di incastrarsi e restare sul fondo del grinder.
Questo tipo di lama ha forma cilindrica ed è solitamente usata nei grinder in legno. Come per i dentini a piramide non garantisce un trito molto omogeneo; a questo aggiunge un altro contro: essendo molto sottili, col passare del tempo, i dentini potrebbero piegarsi impedendo il funzionamento del grinder.
Questa tipologia di dentini sono in realtà delle vere e proprie lame curve, che tramite il movimento circolare tritano il prodotto inserito al loro interno e permettono di ottenere un tritato omogeneo senza troppa fatica.
C'è un altro modo per distinguere i grinder: il funzionamento.
Esistono grinder manuali, dalla tipica forma circolare, che tritano l'erba in seguito alla rotazione delle parti di cui si compongono; ci sono anche i grinder manuali a manovella, muniti di cassetto,che tritano proprio come una grattugia da cucina; e poi ci sono i grinder elettrici, simili a dei piccoli frullatori.
Il processo di macinazione è effettuato tramite da lame rotanti azionate elettronicamente. Il tritato ottenuto sarà davvero omogeneo, consigliato soprattutto per chi usa vaporizzatori e bong.
I grinder classici convivono con uno strumento sicuramente più rudimentale, ma molto comodo e per questo estremamente diffuso: le grattugie. Le grattugie trita erba altro non sono se non delle card che hanno il funzionamento delle grattugie da cucina.
Come funzionano? Si usano sfregando il prodotto contro le maglie seghettate della card. Non sono tra i mezzi più comodi per tritare l'erba, inoltre il prodotto ottenuto non è mai omogeneo come quello di un vero grinder.
Il grande pro delle grattugie è la loro comodità: si tengono nel portafoglio insieme al bancomat e alla tessera della palestra, per passare inosservate a qualsiasi controllo.