Cannabis light e dolore mestruale

Cannabis light contro i dolori mestruali

Il ciclo mestruale è da sempre un problema che molte donne vivono con sofferenza e ansia. Tuttavia gli studi scientifici hanno dimostrato che ci sono diverse soluzioni per affrontare la situazione con forza. Una di queste è il potere benefico del cannabidiolo. Nello specifico vi racconteremo:

  1. Un nuovo alleato per combattere il dolore
  2. Dolore e ciclo mestruale
  3. Da cosa sono causati i crampi mestruali?
  4. Cannabis e salute femminile
  5. Effetti del cbd sui dolori mestruali
  6. Tamponi alla cannabis

Marijuana light

Un nuovo alleato per combattere il dolore

Le mestruazioni non sono più un tabù. Se le nostre nonne e le nostre mamme vivevano il ciclo con immenso riserbo ed imbarazzo, negli ultimi anni il clima è cambiato. Oggi si parla di ciclo mestruale, si parla dei dolori che esso comporta e soprattutto si parla di nuovi rimedi contro il dolore che porta con sé.

C'è un tema molto delicato legato al ciclo mestruale: l'impatto che esso ha sulla vita di ogni donna.

La vita moderna non permette alle donne di vivere il ciclo mestruale per come ne sentirebbero la necessità. Spesso occorre assumere medicinali per continuare la giornata in maniera produttiva, non potendo assentarsi al lavoro, rinunciare alle attività sportive o rimandare le faccende domestiche. Se quindi, dal punto vista culturale la situazione è molto cambiata, sul fronte del dolore ci sono ancora molti passi in avanti da fare. Nel 2016 è stata avanzata una proposta di legge per la concessione del congedo mestruale, nel caso in cui i dolori non permettano di recarsi sul posto di lavoro. Se dovesse essere approvata, sarebbe una grande conquista della donna lavoratrice.

Dolore e ciclo mestruale

Il ciclo mestruale può essere fonte di dolori significativi, che rischiano di limitare del tutto le attività quotidiane. Oltre al dolore fisiologico percepito in “quei giorni” e in quelli immediatamente precedenti (Sindrome Premestruale – SPM), ci sono donne che soffrono molto più di quanto si creda. Quando i dolori mestruali diventano un disturbo cronico e invalidante si parla di dismenorrea, una vera e propria condizione clinica che colpisce la donna con flagellante puntualità.

Non si tratta di un disturbo raro; si calcola infatti che la dismenorrea affligga fino all’80% delle donne in età fertile almeno per un periodo della vita. I sintomi di queste condizioni sono diversi da donna a donna. Le donne affette da dismenorrea spesso sono costrette a giorni interi di riposo forzato e devono assentarsi dal lavoro o limitare le proprie attività fisiche per diversi giorni ogni mese. I sintomi possono iniziare subito dopo l’ovulazione perdurare fino alla fine del ciclo, e stiamo parlando di quasi due settimane.

Ci sono molti altri disturbi che causano forti dolori durante il ciclo, come l'ovaio policistico e l'endometriosi. Pur trattandosi di disturbi estremamente diffusi, non ci sono ancora soluzioni efficaci al 100%, e la medicina non propone grandi soluzioni. Fatta eccezione per l'utilizzo di farmaci antidolorifici e anticoncezionali.

Spesso la pillola anticoncezionale è consigliata per tenere sotto controllo efficacemente il dolore in presenza di alcune patologie, ma si tratta comunque di un farmaco che ha molti effetti collaterali.

Marijuana light

Da cosa sono causati i crampi mestruali?

Durante le mestruazioni, l'organismo rilascia prostaglandine, che stimolano la contrazione dei muscoli uterini e l'espulsione dell'endometrio. L'aumento di prostaglandine può essere associato a dolore e infiammazione e generare i temibili crampi da ciclo. Non è perfettamente chiara l'origine del dolore: secondo alcuni medici sarebbe causato dalle contrazioni uterine che, premendo contro i vasi sanguigni, riducono l'afflusso di ossigeno all'utero. Alcuni studi recenti invece collegano i dolori mestruali all'infiammazione causata dalle prostaglandine.

I crampi addominali sono molto più frequenti nelle donne di età inferiore ai 30 anni e sono caratterizzati da dolore nell'area pelvica. Possono essere accompagnati da nausea, dolore alle gambe o alla schiena, mal di testa e problemi intestinali.

Cannabis e salute femminile

Le virtù terapeutiche della cannabis sono note fin dall’antichità. Oltre 2000 anni fa, nell’antico Egitto, in India e in Persia la marijuana veniva utilizzata per curare i disturbi più diversi.

Un antico testo arabo rivela che le donne erano solite utilizzare succo estratto dai semi di cannabis per combattere emicrania e dolori uterini. Un testo medico cinese del 1596 riporta l’uso dei fiori di cannabis per il trattamento dei disordini mestruali. È noto che il medico personale della regina Vittoria prescriveva l'uso di cannabis alla sovrana inglese, indicandola come una delle più preziose medicine a disposizione dell’uomo.

Cannabis legale

In questi ultimi anni l’attenzione delle donne si è concentrata soprattutto sul olio di CBD, che come soluzione per ciclo mestruale problematico sta guadagnando sempre maggiore popolarità. La molecola non psicoattiva della cannabis, il cannabidiolo appunto, (un metabolita della cannabis) ha effetti rilassanti, antinfiammatori, antidolorifici, anticonvulsivanti, antidistonici, antiossidanti. Favorisce il sonno ed è molto efficace contro ansia e sbalzi di umore.

Effetti del CBD sui dolori mestruali

I dolori legati al ciclo mestruale non sono una condizione idonea alla prescrizione di cannabis terapeutica. Probabilmente non lo saranno mai, se non nei casi più gravi. Tuttavia il CBD può essere un validissimo alleato per alleviare i dolori mestruali. Gli organi riproduttivi femminili sono fortemente ricettivi nei confronti dei cannabinoidi.

Il CBD ha effetti rilassanti e distensivi su tutto l’apparato riproduttivo femminile, ed è in grado di ridurre il dolore alleviando l'intensità delle contrazioni uterine. La sua azione antinfiammatoria inoltre aiuta i muscoli coinvolti a subire meno l'impatto di questo processo fisiologico fortemente debilitante.

Non trattandosi di prodotti medici, le preparazioni a base di CBD non necessitano di prescrizione e possono essere tranquillamente sperimentati da tutte le donne vista la totale mancanza di controindicazioni.

Il prodotto attualmente più consigliato per i dolori mestruali e le forme e infiammatorie in generale è l’olio di CBD. Venduto solitamente in forma liquida con flacone contagocce e in versione solida in capsule gelificate. L’ideale è iniziare ad assumere il concentrato qualche giorno prima dell’inizio dei dolori e continuare per tutta la fase dolorante del ciclo. Per quanto riguarda il dosaggio è importante sottolineare che la reazione ai cannabinoidi è molto soggettiva e varia da donna a donna. Si consiglia di cominciare con una percentuale di concentrazione intermedia ( 4% - 10%) e in base al risultato scegliere se aumentare o diminuire il dosaggio o la concentrazione iniziale. Anche le infiorescenze di cannabis light sono un ottimo alleato per i dolori mestruali, da assumere in tisane o decotti.

Tamponi alla cannabis

L'ultima frontiera in fatto di lotta ai dolori mestruali è Foria Relief, una capsula a base di cannabis da inserire nella vagina per alleviare i crampi mestruali. È la proposta di una start up californiana che distribuisce prodotti a base di cannabis per aiutare le donne che soffrono ogni mese a causa del ciclo. Queste capsule alleviano il dolore in modo naturale, rilassano i muscoli dell’apparato genitale femminile e donando sollievo.

Dopo 15-30 minuti dal suo inserimento nella vagina, questo tampone alla cannabis fornisce un potente sollievo dal dolore. La Foria Wellness, l'azienda che lo produce, sta anche partecipando ad uno studio scientifico con la Harvard Medical School per studiare a fondo gli effetti dei suoi prodotti.

Per ragioni legali, al momento, Foria è in commercio solamente in California e Colorado, e non c'è una data precisa riguardo una sua possibile commercializzazione anche in Europa e in Italia.

La cannabis legale rappresenta uno strumento potente e prezioso. Un rimedio naturale dalle enormi potenzialità. Soprattutto per la salute femminile, si tratta di un alleato d'oro, che pian piano si sta vedendo riconoscere dignità dalla comunità scientifica. La ricerca sta compiendo enormi passi avanti e si sta diffondendo sempre di più una cultura della cannabis come prodotto cosmetico e medicinale. Sono ancora molti i passi da compiere, soprattutto a livello di sperimentazione scientifica.

Per prodotti come Foria Relief ad esempio non sono ancora confermate le proprietà benefiche legate alla somministrazione. E c'è chi parla anche di effetto placebo.

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