Quando si parla di Cannabis light, delle sue proprietà e delle sue caratteristiche c'è sempre il rischio di non avere il quadro completo della situazione. In questo momento storico, in cui il mercato della cannabis legale è esploso e il dibattito sulla legalizzazione è all'ordine del giorno, esiste un forte rischio di cadere nella retorica del pregiudizio, nell'equivoco, nel disguido, senza avere a disposizione realmente, tutte le informazioni per acquisire una conoscenza oggettiva sull'argomento.
Conoscere la Cannabis
Per fare un po' di chiarezza, e per capire quanto la Cannabis light fosse realmente conosciuta tra la gente abbiamo deciso di effettuare un sondaggio, selezionando un campione casuale di persone: 50 uomini e 50 donne suddivisi in diverse fasce di età, ceto sociale, rivolgendo loro diverse domande a risposta multipla. In alcuni casi, per avere una base eterogenea degli intervistati, abbiamo fatto compilare un questionario in modo anonimo, in altri abbiamo realizzato delle interviste, in altri ancora (soprattutto con le persone anziane) abbiamo compilato il questionario sotto dettatura. Ogni circostanza è stata ricca e utile, e sono emersi dei numeri veramente interessanti che vale la pena commentare.
Uno dei dati che balza subito all'occhio: il 60% dichiara di conoscere la differenza tra i vari tipi di Cannabis e saperne distinguerne le caratteristiche, (alcuni vantando un passato da fumatore) anche se poi solamente il 3% ha dimostrato di conoscere effettivamente le differenze tra questa pianta. Elemento significativo che dimostra quanto nella realtà la conoscenza specifica della Cannabis sia molto bassa.
Un altro dato importante: il 22% delle persone intervistate ha sentito parlare del Cbd, come principale principio attivo presente nella Cannabis light. Di questi, 17 persone ne hanno sentito parlare ma non ne conoscono gli utilizzi e le proprietà. Solo le persone sopra i 65 anni non ne avevano mai sentito parlare. Questo dato dice, da una parte che la poca informazione è sempre il dato più rilevante, dall'altro lato quanto le persone anziane, probabilmente senza accesso alla rete e ai social media, hanno pochissime probabilità di accedere alle informazioni basilari.
Il 5% delle persone assume con frequenza Cannabis light ed ha una profonda conoscenza sul Cbd e sulle sue proprietà. Di questi, 3 sono ex fruitori di Thc, 2 sia fruitori di Thc sia di Cbd. Del 5% totale inoltre, 2 sono sportivi che utilizzano il Cbd come integratore naturale.
Altro dato significativo: il 52% assume costantemente calmanti/ansiolitici prescritti da medici, di queste 52 persone, 48 sarebbero disponibili a cambiare terapia con un rimedio naturale perché sono consapevoli di non avere nessuna malattia ma vorrebbero comunque non soffrire per lo stress ed eliminare la dipendenza da un derivato chimico. 4 invece vogliono sono soddisfatti della propria terapia medicinale.
Per il 2% la cannabis light è come la cannabis: una droga. Chi la utilizza dovrebbe andare in galera così come quelli che la vendono. Compresi i nuovi negozi che spuntano come i funghi.
Il 45% dichiara di essere favorevole alla legalizzazione della Cannabis, il 20% di essere per una regolamentazione terapeutica, il 5% è contro ogni forma di regolarizzazione mentre per il 30% è indifferente o non sa esprimere un parere a riguardo.
Questi in generale i dati che abbiamo raccolto, un'analisi che fa riflettere prima di tutto e poi ci dice una cosa chiara: l'informazione è carente. Nella raccolta di queste voci abbiamo tastato il polso delle persone e in alcuni casi si sono verificati dei veri e propri siparietti che vale la pena raccontare.
Ma questo lo faremo la prossima volta!